La maggior parte delle famiglie si affida ai termosifoni per il riscaldamento della casa, ma se non funzionano al meglio non solo lasciano la casa fredda, ma possono aumentare le bollette energetiche. Per fortuna c’è una soluzione relativamente semplice.
Tutti dovrebbero preoccuparsi delle prestazioni del proprio impianto di riscaldamento, poiché un sistema inefficiente non solo spreca energia, ma aumenta inutilmente i costi.
Se i radiatori non funzionano al loro livello ottimale, l’energia utilizzata viene sprecata, con un conseguente aumento delle bollette.
Tuttavia, secondo gli esperti del settore, garantire che il sistema di riscaldamento sia bilanciato è “essenziale per un’efficace prestazione dei radiatori”
Cosa significa bilanciare i radiatori?
Bilanciare i radiatori significa regolare le valvole per uniformare il flusso dell’acqua calda, garantendo che ogni radiatore si riscaldi alla stessa velocità.
Un sistema bilanciato assicura che tutti i radiatori si riscaldino in modo costante e uniforme, migliorando l’efficienza complessiva dell’impianto.
Quando si bilanciano i radiatori, è necessario far fluire più acqua verso quelli più freddi e limitare il flusso verso quelli che si riscaldano troppo rapidamente.
Ad esempio, se il radiatore della cucina si riscalda rapidamente, mentre quello del soggiorno impiega molto più tempo, il sistema necessita di bilanciamento.
Gli esperti sottolineano che si tratta di un lavoro fai-da-te relativamente semplice, spiegando come le famiglie possano bilanciare i propri radiatori autonomamente:
- Iniziate chiudendo tutte le valvole di ogni radiatore.
- Riaccendete il sistema aprendo le valvole gradualmente, iniziando dal radiatore più vicino alla caldaia.
- Aprite progressivamente le valvole man mano che vi allontanate dalla caldaia, lasciando il radiatore più lontano completamente aperto.
Questo metodo impedisce che i radiatori vicini alla caldaia si riscaldino eccessivamente, lasciando freddi quelli più lontani.
Gli esperti aggiungono:
“Questo semplice metodo di bilanciamento può essere eseguito in pochi minuti. Il risultato? Radiatori che si riscaldano più rapidamente, bollette ridotte e ambienti più confortevoli.”
Se, nonostante il bilanciamento, i radiatori non si riscaldano correttamente, potrebbero esserci problemi nel sistema. Ad esempio:
- Pompa debole: potrebbe non avere sufficiente potenza per far circolare l’acqua calda in modo uniforme.
- Fango nell’impianto: il deposito di residui può limitare il flusso dell’acqua.
Per verificare la presenza di fango nel sistema:
- Controllate l’acqua che fuoriesce durante lo spurgo: se è nera, è un segnale di residui nel circuito.
- Osservate i radiatori: punti freddi nella parte centrale inferiore indicano accumulo di fango.
In questi casi, potrebbe essere necessario aggiungere un solvente specifico per fanghi all’impianto per eliminare i depositi e ripristinare il corretto funzionamento del sistema.