Barbatelle portinnesti

Sono molteplici i parametri di scelta del portinnesto adatto a garantire un equilibrio vegeto-produttivo equilibrato ed ottimale alla pianta. le caratteristiche pedo-climatiche la resistenza alla siccità, alla salinità, all’umidità, al calcare attivo la scelta del materiale certificato dal punto di vista sanitario la scelta del portainnesto e del nesto è il momento più delicato nella progettazione di un impianto di vigneto, poiché gli errori commessi in questa fase sono difficilmente correggibili. Bisogna, quindi, tenere conto attentamente della vocazione viticola della zona, intesa come ambiente pedo-climatico ideale affinchè il prodotto “uva” che vogliamo raccogliere abbia un livello di zuccheri, aromi, acidità bilanciati. Di seguito abbiamo sintetizzato le caratteristiche fisico-comportamentali dei portainnesti più in uso nei nostri territori.

Scelta delle tipologie

Barbatelle tipo Sicilia

Dal legno delle piante madri portinnesti che ha un diametro tra i 3 e i 5 mm, si ottengono delle talee di una lunghezza che va da 15 a 20 cm.
Questo materiale è impiantato in vivaio in maniera verticale e la vegetazione viene fatta crescere su sostegni in maniera tale da incentivare lo sviluppo in lunghezza dei tralci.
Dopo l’espianto ogni singola pianta viene potata lasciando solo il tralcio maggiormente sviluppato che và ben oltre 1,5 Mt. di lunghezza Le piante sono confezionate in fasci da 100 e distribuite, per rispondere alle diverse esigenze, sia a radice nuda, sia su bancali adeguatamente allestiti per il trasporto oppure confezionate in scatole con un idoneo substrato di conservazione.

Le varietà prodotte sono:
del gruppo berl.X rup.
1103/P – 779/P – 140/R
Su richiesta si possono produrre inoltre
775/P – 110/R – Kober 5BB – SO 4 – 225/R
Le richieste devono essere fatte entro il mese di febbraio per avere il materiale disponibile nell’autunno-inverno successivo

Barbatelle tipo Puglia o accecate

Questo prodotto è ottenuto da talee ricavate delle piante madri portinnesti.
Tutto il materiale è di categoria Certificato, conforme alle normative vigenti, con una lunghezza che varia da un minimo di 45 a max. 60 cm. Le talee sono private delle gemme, eccetto quella apicale e basale, per favorire rispettivamente lo sviluppo epigeo e un adeguata formazione dell’apparato radicale. Questa tecnica, nel vigneto, evita il ricaccio di polloni al di sotto del punto d’innesto.
Le talee in vivaio sono paraffinate e in seguito impiantate in maniera verticale al terreno, consentendo con questo procedimento lo sviluppo di un apparato radicale distribuito in maniera uniforme.
Durante la stagione vengono sistematicamente controllate dal punto di vista sanitario e di corrispondenza varietale. Un’accurata selezione in fase di cernita, consente di fornire un materiale rispondente ai migliori standard qualitativi.
Le piante sono confezionate in fasci da 50 e distribuite, per rispondere alle diverse esigenze, sia a radice nuda, sia su bancali adeguatamente allestiti per il trasporto oppure confezionate in scatole con un idoneo substrato di conservazione.
Sino al momento della consegna il materiale è custodito in celle refrigerate.
Le varietà prodotte sono:
del gruppo berl.X rup.
1103/P – 779/P – 775/P – 110/R – 140/R

Prodotti finiti

Dalla produzione fino alla messa a terra, Vivai Salemi ti segue ed accompagna nella scelta della migliore varietà e tipologia di impianto per il tuo vigneto.

Contatti

Vivai Salemi

Sede legale: Via Guglielmo Oberdan 10, 97013 Comiso (RG)
Zona produzione: Contrada Cifali Snc, 97013 Comiso (RG)

Telefono

Biagio Salemi     cell. 347 2247584

Richiedi informazioni


Ho letto e compreso l'informativa privacy ed acconsento al trattamento dei dati obbligatori per l'esecuzione della sua richiesta.*